GENOVA – Bandiere a mezz’asta e un momento di raccoglimento, con sospensione delle attività lavorative, a mezzogiorno. Genova celebra così la giornata di lutto cittadino per le vittime dell’alluvione. E, mentre prova a fatica a rimettersi in piedi, con le scuole ancora chiuse e il traffico che riprende a fatica per le limitazioni nelle zone colpite dalla tragedia, si prepara a piangere i suoi morti.
Alle 10 del 7 novembre in forma privata, nella chiesa di Santa Margherita di Marassi, si svolgeranno i funerali di Angela Chiaramonte, l’infermiera di 40 anni travolta dalla furia del Fereggiano. Dopo le piogge dei giorni scorsi, e l’acquazzone della scorsa notte, e’ tornato il sole sul capoluogo ligure, ma resta fino alle 18 di stasera l’allerta 2, il massimo grado. C’è il timore che la coda della perturbazione che sta interessando il Nord Ovest scarichi nuovi temporali sulla Liguria.
A seguire alcune immagini del dopo alluvione realizzate sabato 5 novembre (foto LaPresse):
























