BERLINO – Durante il festival di estrema destra ‘Rock for Germany’, organizzato lo scorso fine settimana a Gera, in Turingia, insospettabili attivisti di Exit – associazione tedesca che aiuta i neonazisti ad abbandonare il loro ambiente – hanno distribuito gratuitamente 250 magliette dall’aspetto marziale, pronte alla loro missione al primo ‘lavaggio’: le scritte originarie scompaiono infatti per lasciar il posto a slogan e messaggi anti-nazi diretti a ‘convertire’ e indurre al pentimento i proprietari.
Le t-shirt, nere e con su scritto ”Ribelli hardcore – Nazionali e liberi”, alla prima lavatrice cambiano aspetto, rivelando la loro vera identita’. E invitano a ripensare le proprie posizioni: ”Puoi fare anche tu come la tua maglietta”, campeggia la scritta a caratteri cubitali sopra il simbolo di Exit e uno slogan, ”Ti aiutiamo a ‘scioglierti’ dall’estremismo di destra”. Vendere magliette contro il movimento neonazi in uno dei più grandi festival rock europei dell’ambiente e rimanere illesi è dunque possibile, se si usa il principio del cavallo di Troia.
Secondo l’organizzatore del festival, Gordon Richter – un politico del partito tedesco di estrema destra Npd – l’incursione è stata uno spreco di tempo e denaro. Di tutt’altra opinione Bernd Wagner, fondatore di Exit, che ha organizzato l’iniziativa per raggiungere il suo target principale: estremisti che stanno pensando a come abbandonare il ‘branco’.
”Vogliamo rendere note le nostre attivita’ e il nostro programma, specialmente tra i più giovani”, ha spiegato Wagner.