Gina Carano a Max: “E’ bello fare a botte. Il ring mi piace più del sesso”

ROMA – “Il ring mi piace più del sesso”, così Gina Carano, campionessa di arti marziali e ora intrepida ‘contractor’ in Knockout di Steven Soderbergh si racconta a Max, in edicola e su iPad da giovedì primo marzo: “Ring e letto sono gli unici posti al mondo dove sei quello che sei, dove non puoi bluffare”.

Sul set Gina ha messo in riga Michael Fassbender, Antonio Banderas, Channing Tatum e Ewan McGregor: “Ero sempre io, dopo un corpo a corpo, a piegarmi su di loro e chiedere: “Tutto bene? Sei sicuro?”. Una volta mi sono fatta prendere la mano e ho lanciato un vaso contro Fassbender, colpendolo. Così Banderas a un certo punto mi ha detto: ‘Anche se ci stiamo picchiando, quello che facciamo è recitare. Ricordatelo'”.

Una lottatrice al 100% con strane dipendenze: “Confessarlo suona un po’ da psicopatico, ma dopo qualche giorno di riprese, lontana dal ring, ho cominciato a sentire la mancanza del dolore. E mi sono colpita da sola, con un pugno in faccia”.

Ora anche sex symbol con una carriera in ascesa tra Wonder Woman, il sequel de I Mercenari e In the Blood, ancora una volta sola contro un mondo di maschi: “Meglio così. Di fronte a me gli uomini si fanno piuttosto energici e competitivi. Ed essere colpita forte è la cosa che mi piace di più”.

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Lorenzo Briotti