FANO (PESARO URBINO), 24 APR – Un corpo di donna nudo dipinto di rosa, il colore del Giro d'Italia, sta suscitando polemiche a non finire a Fano, dove l'iniziativa, legata alla tappa ciclistica che tocchera' la citta' il 10 maggio, e' stata bollata come ''altamente maschilista e offensiva della dignita' delle donne''. Fra i detrattori della performance di body painting, destinata a diventare una gigantografia esposta in un negozio di biciclette vicino al traguardo della gara, l'assessore provinciale alle Pari opportunita' Daniela Ciaroni.
''E' vergognoso – attacca – che gli amministratori comunali di Fano non trovino niente di meglio per pubblicizzare il Giro d' Italia che ricorrere alla solita, sfruttata immagine della donna nuda in vetrina, da sempre legata, nell'immaginario sportivo, all'idea del premio per la vittoria del 'campione'''. Non c'e' giustificazione artistica che tenga, per una scelta che ''offende le donne, in primo luogo tutte quelle che nello sport si impegnano e raggiungono risultati importanti''. Senza contare, nota la Ciaroni, che la modella di 23 anni dipinta di rosa da un artista locale, Sergio Carboni, fa seguito ad una gara di 'Car wash' organizzata sempre a Fano, per promuovere un evento legato all'automobilismo.
