ROMA – “Che per caso fate tutti parte dell’Arcigay? Ma se siete nati così non è colpa mia. Prendetevela con i vostri genitori e con la musica di merda che ascoltate. Però se vi serve una mano ditelo eh, posso darvi qualche supposta di Eterox”: questa frase, secondo quanto riporta Repubblica, sarebbe stata scritta, e poi cancellata, dal cantante Giuseppe Povia sul suo profilo Facebook.
Lui ha immediatamente respinto le accuse: “I commenti cosiddetti omofobi che avete letto con la mia foto, provengono da un profilo falso ripetutamente bannato. Non sono così scemo da postare delle frasi così stupide sui gay”.
Questa tesi è stata però smentita da alcuni utenti del social network, che hanno documentato le frasi con screenshot. “Non esistono profili falsi con la stessa foto di Povia. Ne esiste uno solo, che è quello suo”, hanno scritto alcuni utenti. “Abbiamo salvato i commenti, sei un coniglio che si rimangia le parole”.
Ma il cantante milanese, che già fece discutere per aver portato a Sanremo il brano “Luca era gay”, sulla “redenzione” di un suo amico dall’omosessualità, ha rincarato la dose con un post pubblicato intorno alle 14:45 sempre su Facebook: “Ah ah ah ah ma come potrei essere così scemo? Ah ah ah ah Giornalisti=pennivendoli di regime. Leggete leggete ah ah ah ah ah Comunisti con il cuore a sinistra e il portafogli a destra. Ma andate a cagare va!”.