LONDRA – Si cerca su Google Pokemon X e si finisce su dei siti porno. L’allarme è stato lanciato dalla Società per la prevenzione delle crudeltà sui bambini (la Nspcc), che ha messo in guardia i genitori di piccoli alle prese con i computer.
Basta andare sul web a cercare video e notizie sull’ultimo videogame asiatico che si viene reindirizzati a siti hot.
Molti consumatori se la sono presa direttamente con Nintendo, la casa che quest’anno lancerà il videogioco per la sua console 3D.
Un portavoce della Nspcc ha detto: “Questo dimostra che internet può essere come il Far West, può esporre i bambini a materiali totalmente inadatti. Il problema dev’essere affrontato”.