
Gran Bretagna, condannato dopo 30 anni per gli abusi ripetuti sulla figlia

ROMA – “Giustizia è fatta e ne sono felice”: è il commento di Carol Higgins alla condanna del padre Elliott Appleyard, 71 anni, a 20 anni di galera perché per un anno l’aveva costretta a vivere come una schiava sessuale.
Le violenze sessuali, “tre o quattro volte a settimana”, sarebbero iniziate quando la Higgins aveva 14 anni, oggi ne ha 49, e durante i rapporti doveva indossare l’anello di fidanzamento appartenuto alla madre, è stata perfino costretta dal padre orco a tatuarsi il suo nome su una spalla. In una testimonianza resa in tribunale, Higgins ha detto al padre:”Hai distrutto la mia infanzia e mi hai trattato come una schiava.
Per 35 anni sono stata costretta a subire la perdita di mio padre e della mia famiglia”, scrive il Daily Mail. “Una parte di me sperava che a violentarmi fosse stato uno sconosciuto per la strada, almeno avrei avuto l’amore e il sostegno della mia famiglia… Avrei voluto entrare nela mia pancia per estirpare quella follia che hai seminato dentro di me. Non sarò mai in grado di liberarmi dalle catene a cui mi hai legato”.
Quando ha emesso la sentenza il giudice ha detto all’imputato:”Per un anno hai trattato Carol Higgins come se fosse tua moglie. L’hai usata per fare sesso e maltrattata fisicamente, come hai fatto con tua moglie. Non sorprende che adesso come allora, provi sofferenza, imbarazzo, vergogna e perfino senso di colpa”. Appleyard è stato condannato per cinque capi di accusa per stupro e 10 per aggressione indecente.