Per una donna inglese su quattro sesso sicuro significa condom. In Gran Bretagna il preservativo sembra essere la prima scelta contraccettiva per le giovani. Secondo un’indagine dell’Ufficio nazionale delle statistiche è aumentato anche il numero degli uomini sessualmente attivi che usa il profilattico: il 34% di chi non ha una relazione stabile ne ha acquistati di più.
Un dato confermato dalla Durex che, tra tutti i suoi prodotti, ha un incremento delle vendite del 10%, rispetto allo scorso anno. Eppure, secondo gli esperti, non basta. I dati, infatti, hanno mostrato che l’uso del preservativo e’ basso tra i gruppi che sono piu’ a rischio di contrazione di malattie sessualmente trasmissibili.
Tra chi aveva più di due partner in un anno, solo la meta’ usava regolarmente il preservativo e uno su cinque ha dichiarato di non utilizzare nulla. Il risultato? La clamidia e’ aumentata del 150% tra il 1998 e il 2007. Durante lo stesso periodo sono aumentati i casi di herpes genitale del 51 per cento e la gonorrea del 42 per cento.
E in Italia? La situazione non è migliore. Secondo un’indagine della Società italiana di ginecologia (Sigo), presentata a settembre, il nostro Paese si piazza all’ultimo posto. Il 35% delle ragazze tra 15 e i 21 anni non usa né pillola né preservativo. Solo lo 0,3% ha una buona educazione sessuale, il 26,5% ce l’ha appena sufficiente, il 72,9 decisamente insufficiente. Inoltre l’indagine, che ha coinvolto 2825 ragazzi fra i 15 e i 21 anni di 14 nazioni, mostra che in Italia soltanto un adolescente su quattro (il 22%) si sente completamente a proprio agio quando si parla di contraccezione e prova imbarazzo anche col proprio partner.
