Sesso sulla poltrona di casa. A rivelare le preferenze di Madonna è stato nei giorni scorsi l’ex marito della cantante italoamericana Guy Ritchie: «Una pazza scatenata, una fuori di testa— ha sottolineato il regista parlando della rock star— mi obbligava a fare sesso con il sottofondo delle sue canzoni». Amava particolarmente farlo sulla Sound, una poltrona dotata di un sistema audio integrato per l’ascolto stereofonico della musica, collegabile a un qualsiasi lettore mp3, con due altoparlanti invisibili nella spalliera. Ne possedeva dieci di colori diversi.
«Era maniaca del made in Italy, se le faceva arrivare dall’Italia perché andava matta per il design della Natuzzi. Io preferivo il sesso sul letto ma lei lo voleva complicato. Ed ecco che mi costringeva a rapporti con la sua musica in sottofondo. Conosco a memoria Secrets, Vogue, Holiday e tutte le sue oltre cinquecento canzoni perché ero costretto ad ascoltarle anche nei momenti più intimi».
La confessione che svela piccanti retroscena sulla separazione della coppia che ha recentemente divorziato è stata furtivamente raccolta da un cronista del periodico Girl. «Sia chiaro, Veronica è una donna geniale ma è ossessiva e narcisista. Mette sempre se stessa al centro del mondo».