India. Tassista Uber condannato per stupro giovane cliente

Shiv Kumar

INDIA, NEW DELHI – Un tribunale di New Delhi ha giudicato colpevole un tassista di Uber accusato di aver stuprato una giovane cliente nella sua auto. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ians. Shiv Kumar, 32 anni, è stato condannato per i reati di violenza sessuale, tentato omicidio, sequestro di persona e intimidazioni.

La pena comminata sarà annunciata dai giudici il 23 ottobre. L’incidente è avvenuto nella notte del 5 dicembre 2014 quando la vittima, una venticinquenne manager di una società finanziaria, stava viaggiando su un taxi della famosa società americana che aveva prenotato on line per tornare a casa dopo una festa tra amici.

Il tassista era stato arrestato alcuni giorni dopo la denuncia della donna che si era subito rivolta alla polizia. Kumar si è sempre proclamato innocente. In seguito alla violenza, le autorità di New Delhi hanno messo al bando i taxi Uber e di altre società di trasporto privato on line per insufficienti controlli sul personale.

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lgermini