Isis decapita tre gay in piazza. E la folla guarda FOTO

NINIVE (IRAQ) – Nuove esecuzioni di gay nei territori del cosiddetto “Stato Islamico“. I terroristi jihadisti hanno decapitato in piazza, nel centro di Ninive (in Iraq) tre uomini. Due di loro erano accusati di aver avuto rapporti omosessuali, un altro di blasfemia.

Non è la prima volta che i miliziani dell‘Isis uccidono degli omosessuali. In passato ci sono state altre esecuzioni pubbliche con giovani buttati giù da palazzi altissimi. Tutto davanti alla folla che fotografava e riprendeva.

Nelle foto diffuse online delle tre muove esecuzioni si vedono i giovani con una benda sugli occhi, in ginocchio, mentre il boia ha in mano una mannaia.

In Iraq gli islamisti hanno anche distrutto statue e manufatti antichi. L’esercito iracheno, appoggiato dalle milizie di volontari sciiti e da combattenti di clan tribali sunniti, stanno continuando la loro avanzata verso Tikrit e si sono impadroniti  del villaggio di Samra, ad Est della città natale di Saddam Hussein.

L’avanzata è proseguita nonostante gli jihadisti dell’Isis abbiano fatto saltare in aria un ponte che collega la stessa Tikrit ad Al Alam, cittadina sulla strada verso Kirkuk che è stata strappata il 9 marzo allo Stato islamico.

La riconquista di Tikrit, 150 chilometri a Nord di Baghdad, è vista come un passo fondamentale in vista di una controffensiva verso Mosul, la ‘capitale’ del Califfato in Iraq, caduta nelle mani dell’Isis nel giugno dello scorso anno.

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Maria Elena Perrero