Jackie Chamoun, sciatrice in topless criticata da governo ma difesa dal web

SOCHI (RUSSIA) – Lo scandalo non è cessato e per salvare la reputazione della sciatrice libanese Jackie Chamoun è partita la campagna “Io non sono nuda“, ideata da Tarek Mouakkad, fotografo libanese che ha invitato tutti i supporter dell’atleta a postare su Facebook foto senza veli per solidarizzare con la sportiva.

Le sue foto in topless avevano scatenato un’autentica bufera in Libano e nella diatriba era intervenuto anche il Ministro dello Sport del paese dei Cedri Faysal Karami che aperto un’inchiesta “per tutelare la reputazione del Libano ai Giochi di Sochi”.

La risposta dei fan è stata immediata. Moltissimi ragazzi hanno spedito le immagini dei loro corpi nudi e gli scatti hanno velocemente conquistato il web.

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FIlippo Limoncelli