ROMA – Il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un ha deciso di ripristinare il battaglione delle “soldatesse di piacere”. Ripristinare perché il battaglione era stato abolito dopo la morte del padre, Kim Jong-il. Finito il lutto triennale però, il figliol prodigo ha deciso di ripristinare il battaglione composto da ragazze a completa disposizione del dittatore.
“Arrivato al potere Kim non si fidava di nessuno e ordinò un’ampia inchiesta su tutti gli esponenti del regime, dal più alto al più basso in grado” ha spiegato il professor Toshimitsu Shigemura dell’Università Waseda di Tokyo, un’autorità negli affari nordcoreani. “Ora, però, il repulisti – che è costato tra gli altri la vita al potentissimo zio Jang Song Thaek – è finito e Kim pare voler tornare a una “normalità”, che dimostra anche un consolidamento al potere”. “Le donne che intrattenevano il padre erano depositarie di molti segreti e hanno dovuto promettere di non rivelare alcuna informazione prime di essere spedite a casa” ha spiegato Shigemura. Ora verranno scelte nuove ragazze, che riceveranno un salario pari a 4mila dollari, un’enormità per la Corea del Nord, oltre a vitto e alloggio, secondo il Chosun Ilbo.
“Si tratta ormai – commenta ancora Shigemura – di una tradizione, che copre tre generazioni di leader della dinastia dei Kim, ma anche di una dimostrazione del potere del leader sul suo popolo, e anche del suo potere sessuale”.