TRIPOLI – “La amo molto”, aveva dichiarato ad Al Jazeera nel 2007. Ed ora ci sono le prove: Muhammar Gheddafi conservava nella sua residenza-bunker di Tripoli interi album di foto dell’ex segretario di Stato americano Condoleezza Rice.
Le foto sono immagini scattate durante eventi ufficiali a cui aveva presenziato l’ex capo della diplomazia Usa per al quale il colonnello aveva un debole e a cui aveva reso omaggio come alla ”mia cara donna nera africana”.
La Rice e Gheddafi non erano estranei: nel settembre 2008 spezzarono assieme il pane a tarda sera in una cena in cui Gheddafi ruppe il digiuno del Ramadan: ”La sua faccia si illuminò quando vide la Rice”, scrisse all’epoca il Washington Post: ”Mise la mano destra sul petto in un gesto tradizionale di rispetto e di omaggio”.
All’epoca della visita tre anni fa Condoleezza Rice divenne il funzionario americano piu’ alto in grado a visitare la Libia da quando l’allora vice-presidente Richard Nixon si reco’ a Tripoli nel 1957.