TRIPOLI (LIBIA) – La resistenza dei governativi ancora in grado di combattere, e la stessa clandestinità di Muammar Gheddafi, faranno slittare i tempi per trasferire a Tripoli da Bengasi il Consiglio Nazionale Transitorio: lo ha dichiarato in un’intervista radiofonica per il network pubblico ‘Bbc’ il rappresentante in Gran Bretagna del governo-ombra istituito dai ribelli libici, Guma el-Gamaty.
Le previsioni, ha affermato Ganaty, sono nel senso che “i pochi” ancora schierati con Gheddafi si arrenderanno a breve, permettendo così il previsto trasferimento del Consiglio nella capitale della Libia per sabato prossimo, comunque entro il fine settimana. Ieri invece il portavoce militare del Cnt, Ahmed Bani, aveva affermato con l’emittente satellitare pan-araba ‘al-Jazira’ che il Consiglio si sarebbe spostato a Tripoli nel giro di 48 ore.
“Rimasugli dell’Esercito di Gheddafi restano a Tripoli e in una o due altre città”, ha osservato ancora Gamaty, “ma è solo una questione di tempo. Speriamo si arrendano per evitare così un maggiore spargimento di sangue in quanto”, ha sottolineato, “anche quelli che si battono dalla parte del regime sono libici, si tratta di giovani che sono stati tratti in errore, ma è meglio se continuano a vivere e se ne tornano a casa loro”. La nuova Libia, ha concluso, sarà “la più integrativa possibile”, con un processo di riconciliazione nei confronti dei lealisti, esclusi soltanto i gerarchi coinvolti in casi di corruzione o “con le mani sporche di sangue”.
Intanto, da Tripoli arrivano nuove foto dei ribelli in festa (foto AP/LaPresse):












