L’abito dello scandalo di Lady D è stato venduto al museo della moda di Santiago del Cile per 275 mila dollari. Era il 1981 quando la principessa del Galles lo indossò in una delle sue prime uscite ufficiali dopo il fidanzamento con Carlo d’Inghilterra: Lady D aveva diciannove anni e destò subito scalpore per l’ampia scollatura e le spalle scoperte dell’abito in taffeta nera che scelse per l’occasione.
Da quel momento Lady Diana divenne “Daring D“, ovvero “azzardata Diana”.
A batterlo all’asta è stata la Kerry Taylor Auctions di Londra. L’abito venne disegnato dagli stilisti inglesi Elizabeth e David Emanuel – autori anche del vestito da sposa della principessa del Galles.
Pur avendo dettato scandalo, secondo David Emanuel fu proprio quest’abito a consacrarla icona dello stile e della moda. Oltre al “Daring D”, sono stati battuti all’asta anche altre creazioni degli Emanuel per la principessa. Fra questi anche la blusa in chiffon di seta indossata da Diana per il fidanzamento ufficiale con Carlo nel 1981 e il modello in tela di cotone del suo abito nuziale.





