ROMA – Marco Travaglio difende Franco Battiato direttamente dalle pagine de Il Fatto Quotidiano. “Il Troiellum”, questo il titolo dell’editoriale. “Battiato รจ come il bambino che urla โil re รจ nudoโ e la regina รจ troia – scrive Travaglio – Tutta la corte intorno sa benissimo che รจ vero, ma arrota la boccuccia a cul di gallina e prorompe in urletti sdegnati”.
Ecco il testo completo dell’editoriale di Marco Travaglio:
Lโultima volta che i presidenti di Camera e Senato, a Parlamento unificato, tuonarono assieme contro qualcuno, fu per mettere in riga il pm Gherardo Colombo che si era permesso di definire la Bicamerale โfiglia del ricattoโ. Allora erano Violante e Mancino, preclare figure. Oggi sono Boldrini e Grasso a strillare come vergini violate contro Franco Battiato che ha avuto lโardire di dichiarare: โMi rallegro quando un essere non รจ cosรฌ servo dei padroni, come queste troie in giro per il Parlamento che farebbero qualunque cosa, invece di aprirsi un casinoโ. Apriti cielo! Proteste unanimi da destra, centro e sinistra, mobilitazione generale, emergenza nazionale, manca soltanto la dichiarazione dello stato dโassedio con coprifuoco, cavalli di frisia e sacchi di sabbia alle finestre. Boldrini: โRespingo nel modo piรน fermo lโinsulto alla dignitร del Parlamento, stento a credereโ ecc. Grasso: โEsprimeremo il nostro disagio al governatore della Sicilia per le frasi dellโassessore Battiatoโ. Sui cinquanta fra condannati, imputati e inquisiti che infestano il Parlamento, invece, nemmeno un monosillabo. Invece giรน fiumi di parole e inchiostro contro il cantautore-assessore che osa chiamare troie le troie. Pronta la mossa conformista del governatore Crocetta, un tempo spiritoso e controcorrente specie sulle questioni di sesso, ora ridotto alla stregua dellโultimo parruccone politically correct, che mette alla porta il fiore allโocchiello della sua giunta, financo equiparandolo a uno Zichichi qualunque. Si risente pure la Fornero, che รจ pure ministro delle Pari Opportunitร (infatti sโรจ scordata solo 390 mila esodati). Certo, il linguaggio usato da Battiato รจ da pugno nello stomaco, tipico dellโintellettuale indignato che vuol โรฉpaterโ un Paese cloroformizzato. Ed รจ facile dire che ci si poteva esprimere in termini meno generici, o aggiungere subito e non dopo che la denuncia riguarda anche le troie-maschio, pronte a vendersi al miglior offerente. Ma andiamo al sodo: รจ vero o non รจ vero che il Parlamento, anche questo, รจ pieno di comprati, venduti, ricomprati e rivenduti? ร lo spirito losco del Porcellum (nomen omen) che porta alla prostituzione della politica, alla nomina dei servi dei partiti e innesca la corsa sfrenata al servaggio e al leccaggio per un posto al sole. E come li vogliamo chiamare questi servi, che si vendono la prima volta per farsi candidare in cima a una lista e poi magari si rivendono per voltar gabbana a seconda delle convenienze? Passeggiatrici? Lucciole? Mondane? Falene? Peripatetiche? Chi voleva capire ha capito benissimo: accade a tutti di dare della โtroiaโ a chi, maschio o femmina, รจ disposto a tradire e a tradirsi per un piatto di lenticchie o a vendersi per far carriera. Ma, nel Paese di Tartuffe, che con buona pace di Moliรจre รจ lโItalia e non la Francia, ci si straccia le vesti appena qualcuno squarcia il velo dellโipocrisia e dice pane al pane: ieri sui ricatti della Bicamerale, oggi sulla mignottocrazia (copyright Paolo Guzzanti). Battiato รจ come il bambino che urla โil re รจ nudoโ e la regina รจ troia. Tutta la corte intorno sa benissimo che รจ vero, ma arrota la boccuccia a cul di gallina e prorompe in urletti sdegnati. Lo sa tutto il mondo come e perchรฉ sono stati / e eletti / e certi / e cosiddetti / e onorevoli. Persino in India, dove la Ford si fa pubblicitร con un cartoon che ritrae lo statista di Hardcore col bagagliaio dellโauto pieno di mignotte. I primi a saperlo sono i nostri giornali, che han pubblicato centinaia di intercettazioni sulle favorite del Cainano e sulla compravendita dei parlamentari, e ora menano scandalo perchรฉ Battiato, dopo averci scritto una splendida canzone Inneres Auge), li chiama per nome. E non si accorgono neppure che il loro finto sdegno non fa che confermare le parole di Franco. Se uno accenna ad alcune troie e si offendono tutti / e, la gente penserร : โPerรฒ, guarda quante sono! Credevo di menoโฆโ.
