ASCOLI PICENO – Salvatore Parolisi era da poco tornato in caserma ad Ascoli e sembrava che la sua vita si stesse rimettendo sui binari della normalità dopo l’omicidio della sua Melania. Invece la procura di Ascoli ha emesso una richiesta d’arresto per lui, unico indagato in un dramma familiare fatto di bugie e di tradimenti.
I magistrati hanno trovato la prova regina per incastrarlo? E’ vero che dagli esami sui cellulari di Melania e Salvatore i i telefonini avrebbero agganciato, intorno alle 14:30 del 18 aprile, giorno della scomparsa della giovane mamma di Somma Vesuviana, la stessa cella nella zona di Ripe di Civitella, dove venne rinvenuto due giorni dopo il cadavere della donna?
Alla trasmissione “Quarto Grado” del 10 giugno scorso Parolisi sembrava afflitto, addolorato, negava ogni legame con il delitto. Ecco quelle immagini e quei suoi occhi lucidi.
(foto lapresse)