
MILANO – Prima l’ha minacciata puntandole un coltello alla gola e poi l’ha violentata. Un militare รจ stato arrestato dopo che la sua ex fidanzata ha trovato il coraggio di denunciare lo stupro e le minacce al “Soccorso violenza sessuale” della clinica Mangiagalli di Milano.
Gianni Santucci sul Corriere della Sera scrive che l’ex fidanzato ha atteso la donna fuori dal suo palazzo, poi con la forza l’ha spinta nelle scale e l’ha condotta fino al suo appartamento. Proprio nelle scale un vicino di casa della donna ha notato la scena e chiesto se c’era bisogno di aiuto:
“ร ferma sul pianerottolo, sembra spaventata; con lei cโรจ un ragazzo che la strattona. Lโuomo che sale le scale e per caso assiste alla scena chiede se ci sia bisogno di aiuto, ma la donna risponde di no. Poi la coppia entra nellโappartamento”.
La donna aveva lasciato il giovane militare proprio per i suoi comportamenti speso aggressivi e offensivi, ma il militare รจ tornato a farle visita:
“lโha aspettata, quando lโha vista uscire sโรจ avvicinato e lโha spinta a rientrare nellโappartamento (รจ stato il momento in cui lโinquilino si รจ accorto della coppia). Una volta dentro, il ragazzo, piuttosto giovane, militare dellโesercito (con un grado basso e in servizio fuori dalla Lombardia), ha costretto la sua ex fidanzata a sedersi, poi le ha puntato un coltello alla gola, chiedendole come volesse morire; la ragazza si รจ sentita male e allora lui ha provato a giustificarsi, dicendo che stava solo scherzando, poi perรฒ lโha violentata. Alla fine ha provato a far finta di niente ma la ragazza, trovando la forza di reagire, lo ha aggredito e lui si รจ allontanato”.
La Procura di Milano, scrive Santucci, ha indagato sul caso e disposto l’arresto per l’uomoย dopo aver ascoltato alcuni testimoni:
“Tutti i racconti coincidevano e confermavano la denuncia. Cโera la necessitร di raccogliere tutti gli elementi e le prove in tempi stretti e gli uomini della Polizia locale hanno lavorato in continuo coordinamento con i carabinieri del Nucleo informativo di Aosta.ย Lโanalisi dei tabulati telefonici ha confermato che, il giorno della violenza, il giovane militare era a Milano e il suo cellulare ha agganciato la cella della stessa zona in cui vive la sua ex fidanzata. Il giudice Giuseppe Gennari, nel motivare lโordine di arresto per il soldato, ha descritto una ยซpersonalitร estremamente violenta, aggressiva e incapace di autocontrolloยป, potenzialmente capace di aggredire ancora la ragazza”.
