MILANO – Lo scorso luglio hanno tentato di stuprare una ragazza di 23 anni, egiziana come loro, dopo averla seguita fino a casa. Sapevano che era nuova a Milano e viveva sola grazie ad un comune conoscente. E adesso sono stati arrestati grazie alle immagini delle videocamere della metropolitana.
I tre sono Eihbi Faty Yasin Elgamal, di 26 anni, e Ahmed Elsayed Ahmed Elgendy, di 28 anni. E’ sfuggito all’arresto il terzo aggressore, Salem Mohamed Elsayed Mohamed, 33 anni, che si trova in Egitto per un matrimonio. Altri due uomini sono stati denunciati con l’accusa di aver minacciato la ragazza, neolaureata in Agraria e a Milano per uno stage.
L’estate scorsa una sera, intorno alle 22, la giovane egiziana era tornata da Saronno, dove faceva lo stage, con il treno. Alla stazione centrale di Milano si era diretta alla metro verde, a Loreto aveva cambiato, prendendo la linea rosso per scendere alla fermata di Rovereto, dove abitava.
Durante il viaggio in metropolitana, però, si era accorta che i tre la seguivano. Aveva capito alcune frasi dette da loro in arabo: “Guarda quella non la dobbiamo fare andare, che belle tette che ha questa, ha proprio un bel culo, me la voglio scopare”. E ancora: “Ti faccio vedere io che la prendo”.
Arrivata a pochi passi da casa sua, in viale Monza, mentre stava per aprire il portone la ragazza era stata fermata da uno dei tre che, in italiano, le aveva detto: “Stasera io non ti lascio e ti devo scopare”. E poi ai complici in arabo: “Non fatela passare”. A quel punto nell’androne del condominio gli uomini l’avevano preso a calci e pugni e avevano cercato di violentarla. La ragazza era però riuscita a divincolarsi e a dare l’allarme, facendo fuggire i tre. Gli arrestati devono rispondere di tentata violenza di gruppo e aggressione sessuale.