CITTA’ DEL MESSICO – Marilyn Manson giovedì 3 novembre ha inaugurato una mostra di suoi dipinti al Colegio Antiguo de San Ildefonso, bellissimo edificio coloniale nel centro storico di Città del Messico. “The Path of Misery” (“La via della sofferenza” n.d.r) è il titolo dell’esposizione che comprende 30 dipinti che Manson chiama “arte immorale.”
L’inaugurazione della mostra è avvenuta con una cerimonia che si è svolta la sera di mercoledì 2 novembre, giorno dei morti che in Messico viene celebrato come festa nazionale.
Con un’ora di ritardo, il controverso artista e pittore americano è apparso nel cortile centrale del Colegio Antiguo dichiarando: “Sono venuto perché qualcuno mi ha promesso che potevo acquistare alcuni farmaci”. Scherzi a parte, Manson ha dichiarato di aver utilizzato questo ultimo anno di vita per “reinventare” se stesso: “E ‘un onore essere qui ed essere ricevuti come artista e non come rockstar”.
Marilyn Manson, 42 anni, ha aggiunto di ammirare la celebrazione dei morti e ha spiegato di identificarsi molto nella celebrazione che viene fatta in Messico. Per il cantante-pittore, la festa messicana “è molto più vicina a quello che faccio io: vedere la morte non come qualcosa di negativo, brutto e distruttivo, ma bensì come qualcosa di naturale, che non può essere evitato”.
Le immagini dell’inaugurazione e dei quadri di MAnson (foto Ap/LaPresse):









