Napoli e Pompei capitali del sesso, scoperti bordelli per vip e squillo cinesi

Sullo sfondo una grande foto di Padre Pio e una scritta: “A 200 metri dal Duomo di Napoli dove si rinnova ogni anno il miracolo di San Gennaro”. Così recita il sito internet dell’albergo a  tre stelle Des Artistes del capoluogo campano che in tre mesi si è trasformato in un luogo di sfruttamento della prostituzione dove clienti vip, soprattutto professionisti, incontrano ragazze, soprattutto brasiliane e spagnole.

La tariffa? Anche fino a 200 euro. Oggi, 20 marzo, i carabinieri della stazione Posillipo hanno fatto irruzione nell’albergo arrestando, con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, l’amministratore e l’addetto alla reception, rispettivamente Michele Granieri, di 38 anni, e Fathi Najah, di 32 anni, tunisino ma residente a Casalnuovo, nel Napoletano, regolarmente presente sul territorio nazionale.

Le ragazze che si prostituivano, contattabili su internet, fissavano gli appuntamenti con i clienti nell’albergo lasciando un nome di fantasia. Al momento dell’appuntamento il cliente si presentava chiedendo alla reception della donna e veniva così mandato nella stanza dove era atteso senza essere registrato. Per le cinque camere messe a disposizione delle prostitute l’amministratore pretendeva un pagamento triplicato rispetto a quello che normalmente viene applicato ad avventori ‘normali’.

Nel corso del controllo, i carabinieri hanno sorpreso all’interno della struttura cinque prostitute di nazionalità spagnola e brasiliana, tutte con carta d’identità della Spagna. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno anche trovato e sequestrato numerosi preservativi ed olii profumati. L’intera struttura alberghiera, composta da 11 camere, sale da pranzo e reception, è stata posta sotto sequestro. Dell’albergo, segnalato anche su guide autorevoli, resta il sito su internet con foto e messaggi invitanti: «In questo ambiente molto confortevole ti offriamo accoglienza, pulizia, servizi, assistenza turistica, e tutti i comfort che un albergo della nostra categoria può offrirti».

A pochi chilometri da Napoli, nell’antica città sommersa dalla lava, Pompei, un centro di massoterapia. Con un piccolo supplemento di soli 30 euro però si può usufruire anche di prestazioni sessuali. Negli ultimi tempi sono state diverse le operazioni contro la prostituzione nella città degli scavi, ultima l’irruzione dei carabinieri in un appartamento di via Mazzini dove hanno scoperto un centro non autorizzato per trattamenti in massoterapia. L’appartamento, senza luce né acqua, era nella disponibilità di tre cittadine cinesi, tutte regolarmente in Italia.

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