ROMA – “Vieni con me e ti proteggerò dal tuo ex marito”. Un uomo di 45 anni si è finto un agente dei servizi segreti e ha offerto la sua protezione ad una donna, sequestrandola poi in un alberto a Nettuno, in provincia di Roma. La polizia ha identificato e denunciato l’uomo, che è accusato di violenza sessuale.
Ivo Iannozzi sul Messaggero scrive:
“Una storia incredibile, andata avanti per un mese. L’uomo, infatti, ha avvicinato la vittima dicendole di essere un agente dei servizi segreti italiani e millantando conoscenze importanti nell’ambito militare e della politica. Dopo averla frequentata per alcuni giorni è passato alla seconda fase confidandole che non l’aveva avvicinata per caso, ma era stato incaricato dai propri superiori di contattarla per indagare sul suo ex marito, che secondo la sua fantasiosa ricostruzione era al centro di un’indagine e che di lì a poco sarebbe stato arrestato”.
L’uomo ha poi convinto la donna di 40 anni a seguirlo da Roma a Nettuno, dove ha abusato sessualmente di lei:
“E proprio durante il soggiorno nell’albergo di Nettuno che l’uomo ha abusato sessualmente della donna che non era riuscita a opporsi perché plagiata dall’agente farlocco. A un certo punto la storia non ha retto più e la vittima, sospettando che non ci fosse in piedi alcuna indagine che riguardava l’ex marito, ha contattato telefonicamente il commissariato San Paolo. Le indagini della polizia sono state rapide e hanno consentito di accertare che l’uomo oltre a spacciarsi per agente segreto aveva dato alla donna anche un nome falso. Quando è stata messa a conoscenza dell’inganno, ha ricollegato la messinscena ad alcuni episodi della loro frequentazione tra i quali il rapporto sessuale al quale non aveva saputo opporsi.
Gli investigatori non escludono che, a sua insaputa, l’uomo le abbia somministrato qualche sostanza per far in modo che non si opponesse ai suoi voleri. Forse sospettando che la donna potesse rivolgersi alla polizia, a un certo punto il sedicente agente segreto non l’ha più contattata preferendo sparire”.
L’uomo è stato rintracciato nell’albergo a Nettuno, nel quartiere di Cretarossa:
“Nella stanza d’albergo la polizia ha anche sequestrato un assegno rubato e una replica di pistola del tipo di quelle in dotazione alle forze dell’ordine. L’uomo è stato accompagnato negli uffici del commissariato è stato denunciato all’autorità giudiziaria con le accuse di violenza sessuale e ricettazione. Le indagini della polizia non sono ancora concluse. Gli investigatori ipotizzano infatti che in passato l’uomo possa essersi reso responsabile anche di altre truffe e raggiri a fini “sessuali”.