Lo sconosciuto stava aspettando la donna al quinto piano, e quando le porte dell’ascensore su cui si trovava si sono aperte l’ha aggredita. ”E’ ovvio che è stato un agguato e che l’assassino sapeva che la Gillespie era nell’ascensore diretta a quinto piano, dove abitava”, ha dichiarato all’Associated Press il portavoce della polizia di New York City Paul Browne.
Il terribile attaco è avvenuto verso le 16,00 (ora locale) ed è stato ripreso da due telecamere, inclusa una all’interno del piccolo ascensore. I filmati mostrano le porte dell’ascensore che si aprono, Isaac che balza dentro e che comincia a spruzzare sulla donna il liquido infiammabile.
La Gillespie, che aveva in braccio sacchi della spesa, ha tentato di difendersi rannicchiandosi in un angolo dell’ascensore, ma l’aggressore ha continuato ha spruzzarla, anche in faccia, su tutto il corpo ”in maniera metodica” ha detto Browne.
Dopo aver terminato di spruzzare la sua vittima, l’assassino ha estratto da una tasca uno di quegli accendini che si usano per accendere il carbone del barbecue, l’ha usato per accendere un pezzo di stoffa inserito nel collo di una bottiglia e la gettata addosso alla donna che è stata immediatamente avvolta dalle fiamme e da dense nuvole di fumo. Browne non ha rilasciato commenti sull’aggressione, ma ha detto che evidentemente l’assassino conosceva la sua vittima, il suo indirizzo e le sue abitudini.
Il filmati delle telecamere rilasciati dalla polizia mostrano un uomo con una giacca nera, le mani coperte da guanti chirurgici e lo spruzzatore. Gli inquilini hanno chiamato i pompieri denunciando il fuoco, senza sapere che nell’ascensore la Gillespie era probabilmente già morta bruciata.
A seguire le immagini della tragedia (foto Ap/LaPresse e dalla Rete):