
Padova: sedicenne stuprato in Psichiatria. L'Usl si difende: "Sesso consenziente"
PADOVA – L’Usl 6 Euganea non intende risarcire il giovane stuprato cinque anni fa allโinterno del reparto di Psichiatria 2 del SantโAntonio in cui era ricoverato. “Il paziente non ne รจ rimasto particolarmente turbato, quindi il danno non sussiste” รจ la linea difensiva dell’Usl.
“Inaudito” diceย lโavvocato Francesco Miraglia, che rappresenta la famiglia del giovane, adesso maggiorenne, ma che allโepoca della violenza aveva soltanto 16 anni. “Oltre a non tenere in considerazione quanto lโepisodio possa aver turbato il giovane nel tempo, anche in virtรน del fatto che lโuomo che lo aveva stuprato era affetto da Aids, l’Usl non pare dare alcun peso al fatto che la violenza si sia consumata nei confronti di un minore”.
Quella dell’Usl, secondo l’avvocato รจย “una tesi difensiva vergognosa. A parte che nessuno pare tenere in considerazione che il giovane allโepoca dei fatti fosse minorenne, come si puรฒ affermare che una violenza o un episodio simile non possa aver lasciato degli strascichi emotivi? Di certo non ha aiutato il giovane nella ricerca di un equilibrio psicologico. Senza contare i mesi trascorsi nell’angoscia di essere stato contagiato dal virus dellโHiv, da cui era affetto l’uomo che lo aveva stuprato (morirร tre mesi piรน tardi), e dalle cure cui si era dovuto sottoporre. Ci auguriamo invece che si voglia tenere conto di tutti questi aspetti, niente affatto marginali, e che si tenga a mente che gli abusi sono stati commessi su un sedicenne affidato, in quel momento, al servizio sanitario”.
