PALERMO, 21 GIU – Il tribunale dei minori di Palermo ha assolto un ragazzo accusato di avere compiuto atti sessuali con la cugina minore di 10 anni e un suo amico, anche lui imputato di molestie nei confronti della stessa bambina. I due ragazzi, da poco diventati maggiorenni, erano assistiti dagli avvocati Luciano Maria Sarpi e Giuseppe Sciarrotta.
I fatti sono del 2007, quando un altro minorenne, affidato ai servizi sociali e con problemi legati alla sfera sessuale, racconta di avere avuto rapporti con la bambina insieme a un amichetto. La piccola, che nel frattempo si era trasferita con la madre a Bologna, viene sentita e non si limita a confermare la parole dell'adolescente, ma riferisce di essere stata molestata dal cugino in piu' occasioni – alcune delle quali nell'auto della zia – e dall'altro minorenne assolto oggi. La piccola riferisce inoltre anche abusi da parte di un maggiorenne che per le accuse viene arrestato e processato separatamente. Ma nel racconto della presunta vittima, sempre smentito dai parenti, emergono una serie di contraddizioni. E in disaccordo sono anche le perizie sull'attendibilita' della presunta vittima che, secondo alcuni esperti, si sarebbe inventata buona parte delle accuse.
Dubbi condivisi dai giudici che oggi hanno assolti i due imputati ritenendo che non fosse stata raggiunta la prova dei fatti. F.P a seguito delle dichiarazioni della bambina e' stato quattro mesi in custodia cautelare in carcere e tre in comunita'. ''Ricorrero' per ingiusta detenzione'', annuncia il suo legale. Per gli imputati il pm aveva chiesto la condanna rispettivamente a 4 anni e 3 anni e 6 mesi.
