ROMA, 6 LUG – Ha ascoltato le ragioni che hanno indotto il giudice Marzia Minutillo Turtur a chiedere di far parte della Commissione di esame per il concorso in magistratura e il suo sfogo per essersi trovata al centro di una bufera mediatica senza avere alcuna colpa. Ma alla fine della sua audizione la Nona Commissione del Csm ha deciso di confermare la scelta fatta: chiedere al plenum (che potrebbe pronunciarsi gia' domani con procedura d'urgenza) di ''restituire'' il magistrato al processo sui presunti abusi sui bambini della scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio, che altrimenti rischierebbe l'azzeramento.
In realta' il giudice non ha tentato di far cambiare idea al Csm. Nella sua audizione ha solo difeso la sua scelta, lamentando di essersi trovata alla fine in una situazione spiacevole senza avere responsabilita'. Ha spiegato di non aver pensato di pregiudicare l'andamento di un processo, che sino a quel momento non era stato connotato da segnali di particolare urgenza; tant'e' che in un anno sono stati ascoltati solo 33 testimoni sui 300 citati e il procedimento e' andato avanti con una media di un'udienza al mese. Un insieme di scelte organizzative che le avevano fatto ritenere che la sua decisione non avrebbe inciso piu' di tanto sul procedimento.
