ROMA – Un pene e una vagina giganti. Altri oltre due metri. E installati in un ex bagno pubblico. A scopi “artistici”. Succede tutto in Inghilterra, per la precisione alla la “Edwardian Cloakroom” di Bristol dove è stata allestita la mostra di Claudio Ahlers intitolata “Portraits Of Private Perception”.
A fare la “mostra”, però, non saranno le installazioni. Ma i visitatori. Saranno loro, infatti ad avere assoluta libertà di interazione con i genitali giganti. Tutto sotto l’obiettivo di Ahlers e altri due fotografi che immortaleranno l’interazione uomo-genitale gigante.
Così Dagospia presenta la mostra:
E’ un modo come un altro per abbattere gli stereotipi: peni e vagine non sono appannaggio delle commedie sexy e non rimandano necessariamente a un linguaggio sporco o sgarbato. Qui saranno esplorati con uno spirito gioioso e celebrativo. E speriamo che non facciano la fine dell’”albero gonfiabile” di McCarthy, alto 24 metri, sorto in una delle piazze più chic di Parigi, e appena abbattuto.



