
MONTREAL – Più sesso si fa (e con più donne lo si fa), meno si corre il rischio di cancro alla prostata. A dirlo è uno studio dell’Università della School of Public Health di Montreal, in Canada, pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology.
I ricercatori hanno seguito per quattro anni, dal 2005 al 2009, oltre 3mila uomini. Tra questi 1.600 avevano avuto una diagnosi di cancro alla prostata, mentre gli altri non avevano mai avuto la malattia.
Analizzando dati clinici e abitudini sessuali dei volontari, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini che erano stati a letto con più di 20 donne nella loro vita avevano un rischio inferiore del 28% di sviluppare tutti i tipi di cancro alla prostata e un rischio inferiore del 19% di sviluppare il cancro alla prostata aggressivo, rispetto a coloro che avevano dormito con meno di 20 donne.
Secondo Marie-Élise Parent, coautrice dello studio, la motivazione potrebbe essere nel fatto che
“avere molti partner sessuali femminili si traduce in una maggiore frequenza di eiaculazioni, il cui effetto protettivo contro il cancro alla prostata è stato precedentemente osservato”.
Alcuni studi hanno infatti suggerito che più un uomo eiacula, più basse sono le concentrazioni di sostanze che provocano il cancro nel suo liquido prostatico. Altri studi hanno indicato che una maggiore frequenza di eiaculazioni può anche ridurre la produzione di cristalloidi intraluminale della prostata, collegati a più alto rischio di cancro.
