FORTH LAUDERDALE (FLORIDA) – Ha chiesto di ammettere al processo un filmino porno e alcune foto hot scattate nell’intimità con sua moglie per dimostrare che il loro è un matrimonio d’amore e non a fini di immigrazione. Rogerio Scotton, 43 anni, ex pilota di origini brasiliane, deve in realtà rispondere di 27 capi d’imputazione al processo per una presunta frode postale da svariati milioni di dollari, che coinvolge le più importanti compagnie di spedizione, FedEx, UPS e DHL.
Secondo l’accusa Scotton avrebbe rubato milioni di dollari dai trasportatori per la creazione di falsi account che emettevano fatture fraudolente a clienti importanti come Target, Wal-Mart e Apple tra il 2007 e il 2012. La società di business online fondata da Scotton, con sede a Boca Raton, secondo l’accusa, avrebbe venduto prodotti elettronici in Brasile, utilizzando conti fasulli per spedire gli acquisti dei suoi clienti all’estero. Con i filmini hot riguardanti la sua vita coniugale Scotton spera almeno di confutare la tesi dell’accusa secondo la quale avrebbe sposato una donna cubana per farle ottenere lo status di residente permanente negli Stati Uniti.
Ma il giudice gli ha chiesto di mostrare quei video al procuratore e trovare un accordo con l’accusa senza dover importunare la giuria con certe immagini. Intanto l’ex pilota, che si rappresenta da solo in aula dopo aver scaricato 6 diversi avvocati, continua a professarsi innocente e sostiene di essere stato incastrato per aver denunciato un presunto traffico illegale di droga che coinvolge le stesse compagnie di trasporto che ora è accusato di frodare. Ma non ha mai prodotto alcuna prova a sostegno di tali affermazioni.