ROMA – Anno domini 2013, la prostituzione รจ 2.0 e si fa on line, il sesso si fa in casa o in albergo. L’uomo che vuole una prostituta non prende piรน la macchina per andarla a cercare in strada, accende il pc, trova facilmente un sito di escort, passa in rassegna le foto, legge le informazioni e con un clic sceglie. Poi va a casa della ragazza, usufruisce, paga e se ne va. Se deve andare in trasferta se la puรฒ anche far “spedire” impacchettata in camera. I prezzi sono piรน alti della strada: viaggiano tra 100 e 500 euro per 45 minuti, con punte fino a 2.000 euro.ย E’ la rivoluzione delle “marchette”, raccontata sul Corriere della Sera da Sara Gandolfi.
Si legge sul Corriere:
Un mondo sommerso abitato da sudamericane, est-europee, asiatiche ma anche tante italiane, che scivolano nella prostituzione come ultima ratio anti-crisi. ยซErano stimate in un 10% del totale, oggi sono in aumentoยป spiega Mirta Da Pra Pocchiesa del Gruppo Abele di Torino. Donne come Lucia, 32 anni, tanto lavoro precario e poi il ยซmestiereยป, ma saltuariamente, ยซnon a tempo pieno, quando serveยป solamente. ยซDi andare a pulire i cessi della gente, io non ho voglia. Guadagno bene, non esagero, pago i conti e mi avanza anche per comprarmi qualche vestito firmato. Meglio che rubare, in fondoยป
La presenza piรน massiccia รจ quella delle brasiliane, che prediligono lโindoor anche per non rischiare la retata, se clandestine. Seguite da rumene e albanesi che si spacciano per russe ยซperchรฉ fa piรน sofisticatoยป. Tra le asiatiche il 60% รจ cinese, ยซimpiegateยป in centri massaggi piรน che in case.

