Ruby. 18. Caterina Pasquino e l’estetista: “Con Berlusconi ballo, sesso e denaro”

Caterina Pasquino, che accusò di furto Ruby e chiamò la volante, ha parlato, il 7 luglio 2010, delle sua vanterie:

“Diceva di essere molto amica del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con il quale, a suo dire, è stata spesso a casa del premier, dove ha cenato, ballato e fatto sesso con lui, il quale le dava molto denaro”.

Colpisce i pm il fatto che Ruby, minorenne, senza lavoro fosse però in grado di permettersi trattamenti da centinaia di euro in un centro estetico, come quello di Cisse Sokhna Rokahya, cui Ruby ha tranquillamente raccontato di conoscere Silvio Berlusconi. Davanti al centro estetico si è asvolto il primo atto del dramma del 27 maggio.

Cisztse Sokhna Rokahya è stata ascoltata il 20 dicembre 2010.

Se non ricordo male la prima volta che è venuta la ragazza è stato nell’aprile 2010, mi disse che voleva fare la ricostruzione delle unghie per la prima volta, non aveva appuntamento, ma siccome eravamo liberi in quel momento una ragazza che all’ epoca coadiuvava in questo tipo di lavoro gliele ha fatte. Questo tipo di lavoro, però, non si fa tutto in una volta, ma è necessario fare dei ritocchi a distanza di tre settimane, e quindi rimanemmo di intesa con la signora Ruby che lei doveva tornare da lì a tre settimane. Dopodiché la signorina Rubi è tornata dopo tre settimane a fare il ritocco alle unghie e poi è ritornata per i capelli e per le unghie.

DOMANDA: Lei ricorda le modalità di pagamento?

RISPOSTA: Ha sempre pagato in contanti, tenga presente che la ricostruzione ha un prezzo base di 100 euro però noi per invogliare i clienti l’abbiamo abbassata a 70 euro; il ritocco invece costa 50 euro.

DOMANDA: Lei è entrata in un rapporto di confidenza con la signorina Rubi? Nel senso che questa persona le ha detto da quanto tempo si trovava a Milano, che cosa faceva come lavoro, le disse che era una minorenne?

RISPOSTA: Non mi disse che era minorenne, disse che come attività faceva la modella o la ragazza immagine, non mi disse però né se aveva un agente né altre cose del genere.

DOMANDA: Le fece capire o le confidò che aveva amicizie importanti?

RISPOSTA: Sì, mi disse, e lo disse anche alle persone che lavoravano nel mio negozio, che lei conosceva il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ma le devo dire che non è che io le ho creduto in quel momento perché mi sembrava assurdo che una ragazza così giovane potesse avere un’amicizia così importante …”.

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Emiliano Condò