Domenico Scilipoti e Sara Tommasi fuori Montecitorio: “Monti affamatore”

ROMA – Una finta carta di credito dell’ American Express recante il profilo double face di Mario Monti, la cui testa, nella parte posteriore, diventava un teschio con grandi zanne. La campagna aperta da Domenico Scilipoti contro il governo tecnico non è certamente improntata alla sobrietà. In una conferenza stampa in un centro convegni in piazza Montecitorio, il segretario del Movimento Politico di Responsabilità Nazionale ha accusato il premier di ”rubare i soldi agli italiani, di operare in nome dei poteri forti, di operare illegittimamente e infine di aver adottato un decreto legge completamente incostituzionale”.

”Chiedo a tutti i parlamentari – ha aggiunto – di ribellarsi agli ‘ordini di scuderia’, a non privilegiare i loro interessi pensionistici e a votare contro questa manovra mostruosa che il mandatario delle banche Mario Monti ha preparato ai danni di tutta la società ”. Sostenitore di Silvio Berlusconi per il quale ha lasciato l’Idv, Scilipoti ha giustificato il sì dell’ex premier alla manovra sostenendo che ”è stato costretto perché ricattato per le sue aziende e per le sue vicende personali”. Lui, comunque, voterà no al decreto di palazzo Chigi. Un duro attacco il parlamentare l’ha rivolto a Equitalia, accusando la società per la riscossione degli tributi di ”affamare gli italiani, vendendo i beni pignorati a somme irrisorie rispetto al loro reale valore”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentati di movimenti che sostendono Scilipoti nella sua battaglia contro la manovra Monti. Particolarmente apprezzato da fotografi e operatori Tv è stata la presenza di Sara Tommasi, laureata in economia alla Bocconi e più nota al pubblico televisivo come attraente show girl e per le vicende legate al bunga bunga.

Il parlamentare, nonostante il suo impegno contro le ”ingiustizie” del governo tecnico, è stato circondato da un gruppo di cittadini in piazza Montecitorio che lo hanno severamente criticato per il suo stipendio di parlamentare. In particolare la protesta si è levata da una mamma che conduceva la piccola figlia handicappata, di nome Chiara, in carrozzina. Scilipoti, che è medico, si è avvicinato alla bambina e l’ha accarezzata, ma questo non è servito a convincere i genitori che hanno anzi rincarato la dose di critiche: ”Per questa bambina lo Stato ci dà una miseria mentre lei prende un superstipendio da parlamentare”.

Le foto dell’iniziativa organizzata da Scilipoti (foto LaPresse):

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Lorenzo Briotti