SENIGALLIA – Lei scopre il fidanzato che fa sesso con un’altra. Peccato che quell’altra è la migliore amica di lei. Peccato che la migliore amica dice che era uno stupro, non un rapporto consenziente. Una storia da commedia all’italiana, se non fosse che la vicenda può avere risvolti penali. Succede a Senigallia, sul litorale marchigiano.
Tutto inizia in discoteca: nel gruppo di amici arrivati per ballare ci sono una coppia e la migliore amica di lei. I tre bevono un po’ e dopo un po’ si perdono di vista.
Allora la ragazza comincia a cercare il fidanzato, finché non lo trova, fuori, mentre fa sesso proprio con la sua migliore amica.
La quale amica, dopo essersi presa degli epiteti immaginiamo non proprio gentili, dà la risposta che spiazza i protagonisti: “Non sono consenziente, mi sta stuprando”.