BERLINO, 13 AGO – ”Non dobbiamo dimenticare mai il 13 agosto del 1961 e il dolore che questa data ha inflitto a milioni di persone”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, oggi a Berlino, in occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario della costruzione del Muro, aggiungendo che quell’ingiustizia ”ci spinge ancora oggi a impegnarci nella lotta per la libertà e la democrazia, da noi e in tutto il mondo”.
La caduta del Muro, ventotto anni dopo, il nove novembre del 1989, per Merkel è stata un’esperienza che la ”guiderà sempre nelle scelte future”. ”Io stessa, che nel 1961 avevo sette anni, ricordo l’orrore che provocò il Muro nella mia famiglia. Anche noi siamo stati separati con la violenza dai nostri zii e nonni”, ha poi aggiunto la cancelliera e presidente del partito cristianodemocratico Cdu – nata vicino ad Amburgo ma trasferitasi con la famiglia, quando non aveva ancora un anno, nella Ddr.
”E tanto più indimenticabile – ha continuato Merkel – rimane per me la felicità che ha provocato in noi tedeschi, nel 1989, la caduta di questa orribile costruzione. Quell’esperienza ha cambiato in meglio la mia vita e quella di milioni di persone”.
Le immagini della commemorazione per i 60 anni dalla costruzione del Muro di Berlino (foto AP/LaPresse):