NAPOLI – Un pronto soccorso per le coppie dove esporre i propri problemi sessuali. Presto negli ospedali pubblici di diverse città d’Italia, una sorta di dipartimenti espressamente dedicati al “benessere sotto le lenzuola“. Se è vero che i problemi cominciano in camera da letto è bene non trascurarli dal momento che eiaculazione precoce, disfunzioni erettili, calo del desiderio e dolore al momento della penetrazione, sono all’origine del 20% delle separazioni, della crisi di circa 800 mila coppie e di qualcosa come 20mila matrimoni bianchi, ovvero quelli in cui il sesso è il “grande assente”. Spesso, inoltre, sono collegati ad altre patologie, quindi è bene individuarli presto e infrangere l’alto muro dei tabù.
A Napoli, dove è stato presentato il progetto, aprirà dal primo luglio il primo pronto intervento per coppie, al Policlinico Federico II. Seguiranno a breve l’ospedale Niguarda di Milano e il policlinici di Modena e Bari. In questi speciali pronto soccorso non si faranno Tac, lastre o interventi chirurgici. Urologi e ginecologi insieme daranno assistenza alle coppie-pazienti, per trattare i problemi che minano il benessere e la serenità di circa 16 milioni di italiani. Disfunzioni sessuali ma anche piccole infezioni o banali malattie dell’apparato genitale.
Il programma, promosso dalla Società Italiana di Urologia (SIU) e dall’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) vede l’Italia all’avanguardia rispetto a tutti gli altri paesi europei. La novità sta proprio nella gestione del nucleo di coppia come un “tutt’uno”, con la presenza di due specialisti in contemporanea, un ginecologo e un urologo, e una cartella clinica condivisa in cui annotare terapie per lui e per lei.