FANO – “Se non fai sesso con me sciolgo i tuoi figli nell’acido davanti a te, poi uccido il siciliano, il padre delle tue bimbe, tua madre e ti brucio l’auto” questo uno dei 176 messaggi ricevuti da una quarantaduenne di Fano. 176 messaggi ricevuti tra luglio e settembre 2011. Tutti inviati dalla stessa cabina. Ogni volta una minaccia, ogni volta la donna si rifugiava dal premuroso amante “siciliano”. Fino alla tragica scoperta: lo stalker era proprio lui, “il siciliano”.
Ad avvisarla gli amici che spesso avevano visto l’uomo proprio nella cabina da cui sono partiti tutti i messaggi. Adesso “il siciliano” è accusato di stalking, incendio, tentata estorsione e minacce. Il caso adesso è arrivato a processo. La donna ha raccontato quei mesi di paura e ha ribadito le sue accuse contro l’imputato