Il primo riguarda i rapporti sessuali che religiosi, anche di alto livello, avrebbero consumato con giovani minorenni. Il secondo, invece, lo sfruttamento della prostituzione, perché qualcuno garantiva incontri gay e guadagnava.
Tutto è iniziato qualche mese fa quando Patrizio Poggi, 46 anni, si era presentato ai carabinieri. Non era solo, al suo fianco c’era un ragazzo, pronto a confermare quanto il sacerdote voleva raccontare agli inquirenti: un giro di ragazzi minorenni per uominui in abito talare.
L’inchiesta, di cui oggi parlano I prende le mosse dalla denuncia di Don Poggi, sospeso ‘a divinis’ dopo la condanna definitiva a 5 anni di reclusione per violenza sessuale (scontata nel 2008). Ad essere indagati un ex carabiniere, un manager di un’agenzia per modelli, un contabile di una parrocchia.