Gli interessati hanno negato che fosse un rapporto a pagamento, ma tutto fa pensare che lei si stesse prostituendo. La donna è in Italia dal 2008 ed ha uno status equiparato a quello di rifugiato ed è ospite di un centro di accoglienza comunale. Lui si trova nel carcere di Regina Coeli e lei in quello di Rebibbia insieme al figlio che le è stato riaffidato.