Da un lato ha appoggiato il piano nucleare del governo, ma dall’altro ha detto che il Lazio non ha bisogno di centrali. Renata Polverini, candidata alla Regione, è nel mirino degli attivisti di Greenpeace che hanno affisso per le strade della capitale dei manifesti provocatori. Sono simili a quelli della candidata, ma sopra si legge: «Sicuramente il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)».