Vengono definite ‘smart drugs’, letteralmente droghe furbe, e sono tutti quei composti di origine sia naturale che sintetica non proibiti dalla legge sugli stupefacenti che contengono principi psicoattivi, i più diffusi sono la caffeina, l’efedrina e la sinedrina, ma anche molecole di sintesi con caratteristiche allucinogene.
L’operazione investigativa condotta dai Nas ha permesso di scoprire un traffico internazionale di sostanze stupefacenti costituite appunto dalle ‘smart drugs’, nascoste all’interno di prodotti indicati come ‘profumatori d’ambiente’ e vendute via internet o negli smart shop.
Le più comuni, arrivate nel mercato italiano e sul web nel 2007, sono le ‘spices’, miscele differenti di ‘smart drugs’. Si tratta di piante o parti di esse provenienti dal Sud America e dall’Asia, contenenti alcaloidi o sostanza farmacologicamente attive sconosciute o addirittura non identificate. Ecco, nel dettaglio, alcuni esempi.
‘SPICES’ RILASSANTI: si chiamano semplicemente ‘spices’ ma hanno aggettivi diversi; ‘silver’, ‘gold’, ‘artic synergy’ e ‘tropical synergy’. Non esistono al momento analisi quali-quantitative che confermino questa informazione. Queste miscele sono al momento studiate in vari centri europei.
‘SPICES’ STIMOLANTI: arrivate da poco sul mercato web e negli smart shop, ancora piu’ sconosciute, vendute quali miscele stimolanti ed afrodisiache. Gli effetti stimolanti ed afrodisiaci sono dovuti alla presenza di alcaloidi efedrinici (Ma-hang), dell’alcaloide yohimbina, delle metilxantine caffeina, teofillina e teobromina. Tra le più comuni troviamo “Energy Mix”, una miscela di erbe contenente guarana, Ma-huang e yerba mate. Tradizionalmente vengono usati 20 grammi in infusione per 20 minuti in acqua calda. Gli effetti sono aumento dell’energia e della resistenza fisica. In grandi quantita’ ha gli stessi effetti della caffeina. Utilizzata anche “Love Potion”, altra miscela stimolante. Il suo effetto consiste in un aumento del desiderio e dell’energia sessuale.
