MADRID – In Spagna le prostitute d’alto bordo si rifiutano di avere rapporti sessuali con i banchieri fino a quando questi ultimi non apriranno delle linee di credito con le famiglie e le imprese a corto di liquidi.
Mentre la nazione si sta preparando allo sciopero generale di giovedì contro i tagli dell’austerità, le prostitute spagnole annunciano che si rifiuteranno di “dormire” con i banchieri finché non riapriranno le linee di credito alle famiglie e le imprese che vivono un disagio finanziario.
Lo sciopero andrà avanti a tempo indeterminato sino alla riapertura del credito da parte dei banchieri, ovvero fino a quando gli impiegati di banca non si assumeranno le loro responsabilità nei contronti della società e “inizieranno ad offrire maggiori prestiti per gli spagnoli che lottano contro la crisi”.
Lo sciopero è portato avanti con tale determinazione che si segnalano casi di bancari e banchieri disperati che hanno goffamente cercato di spacciarsi per architetti o ingegneri, mentre viene riportato già qualche isolato successo: delle prostitute sarebbero riuscite a far concedere mutui o finanziamenti.
In tempo di crisi le prostituite riescono a mostrare maggior senso morale dei rispettabili e sobri funzionari del credito?
