NAVAJAS (SPAGNA) – Durante il festival del “toro embolado” a Navajas, nell’est della Spagna, uno spettatore è morto dopo essere stato incornato.
Nella festa tradizionale, duramente criticata dagli attivisti secondo cui comporta maltrattamenti e violenze sugli animali, alle corna dei tori vengono legati materiali combustibili cui viene dato fuoco, facendoli impazzire e correre per le strade scuotendo la testa per liberarsi dalle fiamme. Il sindaco del paese, José Vicente Torres, ha riferito che i servizi di emergenza non hanno potuto salvare la vita al 45enne la cui identità non è stata resa nota.
L’incidente è accaduto, ha aggiunto, subito dopo la liberazione dell’animale. Il quotidiano spagnolo Abc sull’accaduto ha scritto: “Come dozzine di altri visitatori, si era recato a Navajas per godersi le feste, inclusa la performance del toro”. L’uomo, continua il giornale, “era con un gruppo di amici a piazza dell’Olmo, dove si doveva tenere la festa. Secondo testimoni oculari, il primo toro della notte”, con delle sfere di cera infuocata in testa, “è andato direttamente verso il gruppo, nel quale si trovava la vittima. Scappando, l’uomo è inciampato e caduto proprio davanti all’animale, che gli è passato sopra spaccandogli la testa”.
Nulla da fare per l’uomo, nonostante la presenza sul posto di personale sanitario: l’uomo è infatti morto sul colpo. malgrado la popolazione fosse sotto choc per quanto accaduto, il sindaco della cittadina ha deciso di far continuare la festa come se nulla fosse.
A seguire alcune immagini del “toro embolado”:





