PORT ST JOHN (SUDAFRICA) – Un giovane sudafricano è morto dopo essere stato attaccato da uno squalo, mentre nuotava nelle acque della Second Beach di Easter Cape, a Port ST Johns, in Sudafrica, la spiaggia considerata più pericolosa al mondo per la presenza di squali.
Lungisani Msungubana, 25 anni, originario della regione di Transkei, era in acqua come moltissima altra gente, quando è stato azzannato da uno “squalo dello Zambesi” o “bull shark”.
L’uomo ha riportato “lacerazioni multiple alla schiena, alle braccia e alle gambe”, ha detto il comandante della locale stazione di Soccorso in mare, John Castello. “Lo staff medico lo ha dichiarato morto dopo avere fatto di tutto per salvarlo”.
Secondo le autorità locali, il mare davanti a Port St Johns è uno dei più pericolosi al mondo per quel che concerne il rischio di un attacco degli squali. Negli ultimi sei anni, sei persone sono morte allo stesso modo di Msungubana, tre soltanto nel 2009.



