SYDNEY – Costretto da un ped0filo a fare sess0 con una mucca e ora deriso da conoscenti e colleghi a suon di “muuu” quando hanno scoperto il suo traumatico passato. La vittima, cui l’identità non è stata resa nota, in tribunale ha letto una dichiarazione di impatto emotivo, in cui descrive l’orrendo abuso a cui, quando era piccolo, lo sottopose il ped0filo Allan Kenneth Brookes e che ha stravolto la sua vita: lo ha reso solitario, ha distrutto i rapporti, spinto alla dipendenza dall’alcol.
Al giudice del Downing Centre di Sydney, Australia, l’uomo ha raccontato la tragedia, ancor più sconvolgente poiché i media locali lo hanno reso identificabile dopo l’arresto del ped0filo, ora sotto processo.
“Ho ricevuto telefonate in cui colleghi e sconosciuti facevano il verso “muuu” motivato dalla natura delle accuse”,
ha affermato in tribunale come riporta il Daily Mail. Il fatto ha avuto ripercussioni psicologiche non indifferenti, al punto che l’uomo non è tornato al lavoro. Ora è disoccupato e ha “il terrore a uscire di casa”. Nel corso dell’udienza preliminare, la compagna piangeva mentre l’uomo raccontava che l’abuso ha avuto una ricaduta anche sui rapporti con il figlio:
“Mi sento a disagio a tenerlo in braccio, fargli le coccole o dire ti voglio bene. Allan Brookes ha distrutto la mia vita”.
Brookes, arrestato lo scorso settembre a 53 anni, è stato giudicato colpevole di abusi ses$uali plurimi e atti osceni ai danni di minori.