TOKYO – Davanti alle vetrine di un negozio di Armani a Tokyo, alcuni volontari della Peta si sono messi in gabbia per attirare l’attenzione sulla crudeltà degli allevamenti cinesi di animali destinati alla lavorazione delle pellicce.
I manifestanti in gabbia hanno infatti spiegato che lo stilista italiano ” è un grande acquirente di quelle pelli” aggiungendo che “dopo aver visto i nostri documentari, aveva detto che non avrebbe mai più confezionato pellicce. Invece le sue collezioni ne sono piene”.
Le immagini dell’insolita protesta (foto Ap/LaPresse):








