LOS ANGELES, STATI UNITI – Questa storia di John Travolta e delle sue preferenze sessuali comincia ad avere un capitolo nuovo ogni giorno che passa. Stavolta si è fatto avanti non un massaggiatore, ma un ex-impiegato della compagnia navale di crociere Royal Caribbean, il cileno Fabian Zanzi, terzo nella serie di coloro che negli ultimi giorni hanno accusato l’attore di molestie sessuali, a quanto riferisce il sito RadarOnline.
Zanzi ha raccontato che Travolta l’ha avvicinato mentre nel 2009 lavorava sulla stessa nave dove era ospite l’attore, il quale si è tolto i vestiti di dosso restando completamente nudo. ”A quel punto – afferma Zanzi – Travolta l’ha abbracciato proponendogli di fare sesso con lui e dicendogli che l’avrebbe pagato 12 mila dollari”.
Zanzi, scrive RadarOnline, ha denunciato l’episodio ai suoi superiori, i quali non solo non lo hanno creduto, ma l’hanno confinato nella sua cabina fino al termine della crociera e poi licenziato.
RadarOnline e il sito TMZ hanno riferito giorni fa che due massaggiatori, uno a Los Angeles, ed un altro ad Atlanta, Georgia, hanno fatto causa a Travolta con l’accusa di averli molestati sessualmente. Entrambi chiedono un risarcimento di due milioni di dollari. I legali dell’attore hanno definito i resoconti dei massaggiatori ”storie inventate e prive di ogni fondamento”. Non è dato di sapere se anche Zanzi intende procedere legalmente contro Travolta.