SAN FRANCISCO (CALIFORNIA) – Si chiama Truvada ed รจ un farmaco antiretrovirale in grado di ridurre il rischio di contrarre l’Hiv fino al 73%. Questo รจ il motivo per cui Peter Acworth, fondatore e amministratore delegato di Kink.com, societร pornografica con base a San Francisco, chiede alle associazioni che combattono questa malattia di informare gli attori che operano nel settore sulla possibilitร di assumere gli ormai disponibili farmaci in grado di prevenire l’infezione. Non solo campagne e leggi sull’obbligatorietร del preservativo sui set dei film porno, ma anche attenzione ai nuovi regime farmaceutici che possono aiutare a prevenire la trasmissione del virus.
Scrive Acworth: “Nessuna legge puรฒ proteggere gli attori nelle loro vite private o quando lavorano sui set stranieri. Puรฒ invece farlo il Truvada, se agisce come dicono”. L’uomo insiste nel dire che una politica che obbliga gli attori a indossare il preservativo sul set, non li protegge fuori dal set. C’รจ invece bisogno di qualcosa che li tuteli in entrambi gli ambiti: “Dobbiamo informarli sulle protezioni a disposizione, cosรฌ potranno decidere della propria saluta sessuale”.
Non la pensa cosรฌ Michael Weinstein, Presidente della AHF (AIDS Healthcare Foundation), uno dei diretti destinatari dell’appello di Acworth, che lo scorso mese ha dichiarato allaย Associated Press: “Se si scopre qualche metodo migliore del condom, noi lo accetteremo. Ma non รจ il caso del Truvada, che, siamo onesti, รจ una droga da festa”. Come spiega Dagospia:
“I detrattori sostengono che una pillola simile incoraggi i comportamenti sessuali irresponsabili. Un altro portavoce della AHF chiede chi pagherร il Truvada mensilmente. Aggiunge che il farmaco non รจ una alternativa al condom perchรฉ non previene la clamidia, la gonorrea e la sifilide”.