In Cambogia la pedofilia è un incubo quotidiano. Un terzo delle prostitute è minorenne, una bambina su 40 viene affidata ai papponi locali per essere venduta come schiava del sesso.
I clienti sono in gran parte occidentali, vengono dall’America, dall’Europa e dall’Australia per abusare di piccole vittime innocenti. A cinque, otto o dieci anni vengono scelti come merce di scambio e venduti per pochi dollari.
Sono tanti i progetti delle organizzazioni umanitarie che cercano di strappare i bambini dall’orrore della pedofilia. Ecco alcuni scatti dei piccoli scampati agli “orchi”.







