
ROMA – Finge di esser stata violentata, urla e aizza il padre e dei passanti a picchiare il presunto molestatore fino alla morte. Maย era tutta una messa in scena per vendicarsi.
ร la storia di Latiqwa Mayes, 20 anni, di Baltimora nel Maryland, condannata insieme al padre a 6 anni di carcere per omicidio.
Tutto รจ successo un anno fa. Eraย ilย 2 settembre e la ragazza stava camminando in strada nella sua cittร quando ha riconosciuto Donald Robinson. Era infuriata con quell’uomo: pochi mesi prima aveva fatto irruzione nella stanza che condivideva in una pensione con un’altra ragazza, aveva devastato tutto e aveva aggredito la sua coinquilina. Cercando vendettaย Latiqwa Mayes iniziรฒ ad urlare “Mi ha violentata. ร un molestatore sessuale” attirandoย il padre della ragazza, Willie Mayes ย e alcuni passanti.ย L’uomo รจ stato preso a calci e pugni mentre la ragazza lo cospargeva di spray al peperoncino. Ad aggressione conclusa Donald, privo di conoscenza, รจ stato trasportato in ambulanza all’ospedale piรน vicino dove รจ morto poche ore piรน tardi a causa delle lesioni interne.
